Quindi non sono qui in cerca di consensi, bensì a disposizione di voi tutti con verità e prove.
Quali? Eccole.
Il Messaggero di Allah (saw) disse:
“Tra la mia ummah (popolo musulmano) ci saranno certamente persone che commetteranno adulterio, indosseranno la seta, berranno alcool e suoneranno strumenti musicali…” Riportato da al-Bukhaari, da al-Tabaraani e al-Bayhaqi.
In questo hadith, con una lista di cose negative, appaiono anche gli strumenti musicali, non citati nell’hadith senza un motivo ben preciso, è chiaro solo leggendolo. Bukhari e Tabaraani poi sono tra i migliori riportatori di hadith, la maggior parte sahiah (sicuri) e non deboli inshaAllah.
Fu narrato che Naafi’ (che Allah abbia misericordia di lui) disse : “Ibn ‘Umar senti’ uno strumento a fiato, e si mise le dita nelle orecchie e andò’ via, rimanendo lontano da quel sentiero. Mi disse, O Naafi’, senti qualcosa? Dissi di No. Così levò le dita dalle orecchie e disse: Ero con il Profeta (saw) e lui sentì una cosa del genere, e fece la stessa cosa”. (Saheeh Abi Dawood).
Per aver detto che il nostro Profeta Muhammad (saw) mise le dita nelle orecchie per tapparsele, dimostra che il nostro Profeta (saw) non amava affatto sentire i suoni degli strumenti musicali. Il Corano è la parola di Iddio L’Altissimo Allah (swa) la musica è il linguaggio del Diavolo. Dove c’è musica che entri in una casa, gli angeli non entrano, dove c’è il Corano invece si, e lì il Diavolo maledetto non osa nemmeno entrarci.
Il Messaggero di Allah (saw) disse: «Ci sarà alla fine dei tempi l’umiliazione, la calunnia e la falsità, e verranno mostrati gli strumenti a corde e le cantanti, e verranno resi leciti gli alcolici» (Tabarani).
Altra lista di cose negative, e fra queste gli strumenti a corde e le cantanti. Fra i 10 segni minori della fine dei tempi, quindi segni negativi, ed appare ancora… “canzonettiste e strumenti a corda”.
Il Profeta si trovava in un posto e non proibì alla gente di continuare a suonare, però non apprezzava quello che stava sentendo, cercò in quella situazione di usare delicatezza con la gente, poiché la durezza non porta da nessuna parte, spesso si ottiene di più in questo modo che in un altro, però ciò non dimostra che la musica non sia haràm.

Ibn Qudaamah, il ricercatore del madhab di Hanbali disse: “Gli Strumenti Musicali sono di tre tipi e sono haràm. Questi sono quelli a corde e tutti i tipi di flauto, ed il liuto, tamburo e rabaab (strumento a corda) e così via. Chiunque permetti il loro ascolto, la sua testimonianza dovrebbe essere rigettata. Se una persona è invitata ad un incontro nel quale c’è qualcosa di discutibile o sgradevole, come vino o strumenti musicali, ed è in grado di farlo presente, allora dovrebbe parteciparvi e parlarne, perchè così combinerà due doveri obbligatori. Se non è in grado di fare così, allora non dovrebbe parteciparvi”.
Eccezione per il duff – senza anelli (es.tamburo a mano che somiglia ad un tamburello) – quando è usato dalle donne in occasioni come Aid e matrimoni. Questo detto è sahiah. Shaykh al-Islam disse: “Ma il Profeta permise certi tipi di strumenti musicali ai matrimoni e cose del genere, e permise alle donne di suonare il duff ai matrimoni e durante occasioni gioiose. Ma gli uomini al suo tempo non suonavano il duff o battevano le mani”.
Spero di essere stato chiaro e che tutto questo possa servirvi inshaAllah, fratelli e sorelle.